Imparare a fare ricerche online
È necessario imparare a cercare e ricercare correttamente in rete. I genitori possono aiutare i figli e le figlie così:

• Lasciate che vostro figlio/vostra figlia effettui ricerche su diversi motori di ricerca (ad esempio Google, Bing o motori di ricerca sicuri per la privacy come DuckDuckGo e Brave).
• Mostrate a vostro figlio/vostra figlia come formulare termini di ricerca corretti, ad esempio facendo attenzione all’ortografia corretta, specificando le query di ricerca con termini aggiuntivi o utilizzando sinonimi.
• Guardate insieme i testi di anteprima dei primi risultati e cambiate il termine di ricerca se non compaiono link adatti.
• Osservate anche i risultati di ricerca classificati più in basso: l’ordine non necessariamente è indicatore della qualità dei contenuti.
• Discutete con vostro figlio/vostra figlia su come riconoscere la pubblicità sui motori di ricerca e sottolineate alcuni esempi, come i link a pagamento nei risultati di ricerca.

Vero o falso su internet?
Soprattutto i bambini e le bambine spesso credono che tutto ciò che si trova su internet sia vero. Prendono i fatti letti e li condividono senza verificarli. I genitori possono aiutare i le loro figli e le loro figlie a sviluppare una consapevolezza critica delle informazioni provenienti dalla rete. Questo può essere appreso e praticato attraverso il gioco.
Le seguenti considerazioni facilitano la valutazione dell’attendibilità di una fonte d’informazioni:

• Da dove provengono le informazioni sul sito web (fonti)? Quanto sono aggiornate le informazioni?
• C’è un marchio, un logo o un altro segno di riconoscimento che indichino chi ci sia dietro il sito web?
  • Ci può essere parzialità? Quale potrebbe essere l’intento della pagina?
  • I redattori e le redattrici, gli autori e le autrici, gli e le influencer sono sufficientemente competenti sull’argomento in questione? Ad esempio, hanno una formazione da nutrizionisti, psicologi o storici?
  • Come vengono presentati i contenuti? Sono concreti, critici e oggettivi? Ci sono link che incoraggiano l’acquisto di un prodotto? Ci sono titoli scabrosi con sfumature politiche?
• I contenuti dubbi possono essere confrontati e verificati con altre fonti. Anche le immagini possono mentire. Una ricerca inversa delle immagini può aiutare a rintracciare l’originale.